New friends? O maybe not.., x William

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/7/2012, 12:50
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
E
ra una giornata tranquilla come tante altre, tranquilla, si, in fondo non c'era assolutamente nulla che potesse preoccuparmi o rovinarmi la giornata: ero bella, giovane, piena di amiche e amici, avevo un ragazzo, ero intelligente, sebbene non lo dessi tanto a vedere, e soprattutto ero ricca, non c'era nulla che mi mancasse, a parte forse.. no, non c'era assolutamente nulla che mi potesse mancare.
Camminavo verso il campus maschile in un abitino blu che si intonava perfettamente con i miei occhioni grandi e azzurri e un paio di vertiginose scarpe con il tacco nere, si, ero una delle tante pazze che andava in giro su quegli affari incurante del pericolo di potermi distruggere le caviglie, in fondo io ci sapevo andare a differenza di quelle che si lamentavano perchè noi li usavamo, insomma, possibile che nessuno sappia farsi gli affari suoi n questo posto? Ok, io ero la prima che non si faceva i fatti suoi, ma io potevo farlo, ovviamente!
Arricciai delicatamente con la punta dell'indice uno dei miei riccioli dorati, si, adoravo i miei capelli, come anche tutto il resto, ero piuttosto vanitosa, dovevo ammetterlo, oltre che essere incredibilmente lunatica e suscettibile, si me la prendevo abbastanza in fretta, ma che ci potevo fare? Ero fatta così, e non avevo la minima intenzione di cambiarmi, se alle persone non stavo bene erano loro problemi, non di certo miei.
Con la mente tornai all'estate appena finita, era stata davvero una splendida estate, resa ancora più bella dalla prensenza di Rick, ovviamente, ma non glielo avrei mai detto seriamente, non era riuscita neppure a turbarmi la notizia delle divise rinvenute affianco al nostro campus, in fondo non era un mio problema, che se la sbrigasse la polizia, erano pagati per questo e speravo vivamente che non mi importunassero con le loro fastidiose domande. Non mi erano mai piaciuti i poliziotti, mi mettevano a disagio, così come non mi piacevano i medici, o almeno non più da quando mio fratello era finito in ospedale, ma questa era decisamente un'altra storia. In ogni caso, per colpa di quei ritrovamenti, cercavo di stare lontana dal mio campus in quei primi giorni e di passare la maggior parte del mio tempo libero con i bei ragazzi.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
view post Posted on 7/7/2012, 13:44
Avatar

I'm as radiant as the sun
♔♔♔♔♔♔

Group:
Dreams
Posts:
6,013
Location:
state of grace

Status:
.Anonymous


10eeq2aIyPc8DYZf0h2YQF
Will Coleman
✓Chorley ✓ scheda ✓ ♔
E
ro appena ritornato dal viggio che mi aveva portato a girare l'interno mondo; dall'Inghilterra all'America, attraversando il pacifico fino ad arrivare nelle Indie, per poi proseguire verso il Mediterraneo e visitare la mia adorata Italia. Avevo seguito i miei genitori nei viaggi d'affari fin da quando ero piccolo e mi era sempre piaciuto. Ora però, ero tornato al vecchio e noioso college che, dopo la fine dell'estate, non riuscivo mai a sopportare. Tutti i compiti, la maggior parte delle volte infattibili, i professori pazzi che pretendevano troppo da te e i compagni stupidi come capre di montagna. Ecco perchè amavo viaggiare e non stare chiuso dentro le quattro mura di una scuola. Certo, quella scuola mi avrebbe aiutato a diventare un grande uomo e a realizzarmi nella vita e nel lavoro e bla bla bla... quelle parole di mio padre mi davano sempre sui nervi. Come potevo fargli capire che questo non era ciò che volevo? Come potevo, allo stesso tempo, non deluderlo e fare il bravo figlio, come avevo sempre fatto? Questa era la domanda che mi affliggeva da quando avevo inziato ad andare a scuola. Odiavo quella scuola e uno dei tanti motivi potevo vederlo davanti a me: Una ragazza che, anche se non avevo mai visto prima, conoscevo benissimo. Era la solita ragazza piena di se, vanitosa e pettegola, che si vedeva spesso nei film. La solita regina del ballo, bionda, bella e pure piena di soldi. Una mean girl a tutti gli effetti. A tavola, la sera prima, avevamo parlato dei misteriosi ritrovamenti di cui tanto si parlava in quel periodo e che avevano permesso alla polizia di setacciare ogni centimetro quadrato del nostro istituto. Mia madre era convinta che non sarebbe stato prudente farmi ritornare a scuola, ma mio padre non era d'accordo. Infondo, era un caso irrisolto da ormai più di cent'anni. Anche se è vero, avevo sperato che mio padre fosse stato d'accordo con mamma. Sarà per un'altra volta. Tornai a guardare la ragazza bionda che camminava sui quei trampoli neri aspettando che si rompesse una caviglia e avere l'oppurtunità e l'onore di non aiutarla. Si, forse erano pregiudizi ma era impossibile non farseli mentre la si guardava camminare. Ormai la stavo fissando da troppo tempo. Non volevo che il suo ego si allargasse ancora di più.

❝And in this moment, I swear we are infinite.❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
sites.  Top
view post Posted on 7/7/2012, 14:32
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
Q
uella strada mi era sempre sembrata troppo lunga, probabilmente era solo una mia impressione datami dalle mie scarpe non esattamente comode, mi fermai un attimo contro una staccionata e tirai fuori dalla borsa il mio cellulare, ovviamente uno degli ultimi modelli usciti nel mercato, non potevo certo accontentarmi di nulla di meno. Quando ero diventata così dite? Intendete una viziata e insopportabile? Beh penso poco dopo la nascita, credo di esserelo sempre stato in fondo, un modo come un altro per non mostrare all'esterno quanti mi dispiacesse che i miei genitori non trovassero mai un attimo per me e credo sia stata anche colpa loro, colpa del fatto che riempirmi di regali fosse il loro unico di farmi capire che ancora esistevano ed erano vivi. Mandai un messaggio a mio fratello, avevo voglia di fare due chiacchiere con lui ma ero quasi sicura che avesse di meglio da fare al momento conoscendolo, potevo sempre trovare qualcos'altro se mi avesse dato una risposta simile. Sollevai lo sguardo dal telefono e notai un ragazzo, non sapevo quanti anni potesse avere e in realtà neppure mi interessava, lo osservai per qualche istante incuriosita e indecisa se rivolgergli o meno la parola, optai per la prima, mi annoiavo e non mi piaceva tanto stare da sola in silenzio, mi portava a pensare e non avevo poi tanti bei pensieri in testa, quindi cercavo sempre di tenermi occupata.
-Ho qualcosa che non va per caso?
Chiesi tranquilla, guardandolo con i miei occhioni blu, si, non sembrava uno dei soliti ammiratori, anche perchè da quando si era sparsa in giro la voce che io e Rick stavano insieme avevano smesso di girarmi attorno, forse per fortuna visto certa scene che mi sarei volentieri risparmiata.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
view post Posted on 7/7/2012, 15:11
Avatar

I'm as radiant as the sun
♔♔♔♔♔♔

Group:
Dreams
Posts:
6,013
Location:
state of grace

Status:
.Anonymous


10eeq2aIyPc8DYZf0h2YQF
Will Coleman
✓Chorley ✓ scheda ✓ ♔
E
cco, lo sapevo. L'avevo fissata troppo. Ora sarei passato per un ammiratore o un maniaco. Bravo Will, bel colpo. Mi ero sempre chiesto perchè queste persone fossero così fissate con loro stesse, l'aspetto e chissà cos'altro. Le persone come lei credevano che tutti dovessero essere innamorati di loro, ammirarli e invidiarli perchè loro erano così belli! Come se gli altri non avessero di meglio da fare che sprecare tutti il giorno ad adorarli. Povera umanità. Mi chiedo come questi individui abbiano diritto alla parola. Si, continuavo ad essere cattivo... i pregiudizi e bla bla bla. Certo. Appena vidi che anche lei si era accorta di me, abbassai velocemente lo sguardo, mentre cercavo un modo per scappare. L'unica via libera era quella che stava percorrendo anche lei. Mi guardai le scarpe, in realtà non sapevo bene cosa fare.Ero alquanto imbarazzato. Avrei tanto voluto avere con me la mia macchina fotografica per riuscire a catturare i suoi lunghi capelli biondi pieni di vanità e il mio imbarazzo. Peccato. Mentre la guardavo, aveva preso in mano il suo cellulare e aveva digitato qualcosa. Forse stava mandando un messaggio a uno dei suoi tanti "amichetti". -Ho qualcosa che non va per caso? Sgranai gli occhi. Sapevo che avrei fatto meglio ad andarmene subito. Non sapevo davvero cosa rispondere. Aveva parlato con un voce tranquilla, normale; non come tutte quelle occhette che vedevo in giro. All'inizio balbettai qualcosa. Dovevo sembrarle proprio un idiota, anche se non mi era nuova come situazione. N-no, no. Niente. dissi con voce stranamente bassa ed imbarazzata. Sono Will, comunque. le dissi, avvicinandomi a lei e porgendole la mano.

❝And in this moment, I swear we are infinite.❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
sites.  Top
view post Posted on 7/7/2012, 15:43
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
A
ppena mi rivolsi verso di lui, abbassò velocemente lo sguardo, era timido a quanto pare, non mi era sembrato a prima vista visto che aveva iniziato a fissarsi, ma come avevo detto tante volte, ognuno era a modo suo. Appena io parlai, lui sgranò gli occhi, sembrava quasi che pensasse che non sapessi parlare e mi venne quasi da ridere alla sua espressione ma riuscii a trattenermi. All'inizio balbettò qualcosa che decisamente non riuscii a capire, e inclinai leggermente la testa verso la sua direzione, un tantino incuriosita.
-N-no, no. Niente.
Disse con voce bassa ed imbarazzata, ok si, sembrava decisamente molto timido.
-Sono Will, comunque.
Mi disse poi, sorprendendomi mentre si avvicinava a me e mi porgeva la mano.
-Io sono Valerie..
Dissi in risposta con un sorriso stringendogli delicatamente la mano mentre lo guardavo negli occhi, avevano davvero un bel colore.
Dovevo ammetterlo, ero molto più calma e tranquilla quando ero da sola, non ero acida come mio solito, in fondo se anche lui avesse detto a qualcuno che ero simpatica non ci avrebbe creduto nessuno, era questo il bello di poter essere veramente me senza che nessuno lo sapesse davvero.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
view post Posted on 8/7/2012, 14:46
Avatar

I'm as radiant as the sun
♔♔♔♔♔♔

Group:
Dreams
Posts:
6,013
Location:
state of grace

Status:
.Anonymous


10eeq2aIyPc8DYZf0h2YQF
Will Coleman
✓Chorley ✓ scheda ✓ ♔
L
sua stretta era molto delicata.La sua piccola mano risultò anche fredda al tatto e questo mi fece intuire che era una persona molto distaccata e che non dava confidenza alla prima persona che passava. Questo mi rassicurò. Dovevo comunque scusarmi, non avrei mai voluto che pensasse che io fossi un maniaco, un idiota o qualcosa del genere e non volevo neanche che lo andasse a dire in giro. Non volevo diventare lo zimbello della scuola.
Ero una persona alquanto solitaria e non amavo la compagnia di chi non conoscevo bene. Fin da piccolo, avevo sempre avuto pochi amici. Avevo avuto solamente un migliore amico, alle medie. La nostra amicizia si limitava a corse con lo skateboard e partite ai videogiochi, ma niente di più. I nostri rapporti si interuppero quando, all'inizio del liceo, lui si trasferì in America e da allora non l'avevo mai più nè rivisto nè risentito. Avevo passato la maggior parte del mio tempo da solo, studiando, leggendo, e andando in giro a fare fotografie. Ripensai alla mano fredda di Valerie.Era mia zia che, a volte, diceva che "mano fredda, cuor sincero"? Se fosse stato vero, Valerie era una delle poche ragazze del suo genere a essere una eccezione. Scusa se ti ho fissata. Stavo solo pensando. dissi scusandomi. Non volevo sembrare pazzo.

❝And in this moment, I swear we are infinite.❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
sites.  Top
view post Posted on 8/7/2012, 17:53
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
L
a sua mano risultò calda a contatto con la mia, in genere così fredda, era assurdo come io riuscissi ad avere sempre le mani fredde, perfino in piena estate con un caldo insostenibile io riuscivo ad avere le mani fredde, era una cosa che non mi sarei mai spiegata, ma non mi preoccupava poi tanto, l'avevo sempre trovata una stranezza che mi rendeva particolare, unica nel mio genere, e mi piaceva, mi piaceva essere diversa dagli altri, perchè lo ero e lo sapevo bene. Non ero la tipica ragazza fissata con la moda che andava male a scuola perchè aveva problemi di apprendimento o eprchè non studiava, io studiavo, il tanto necessario è ovvio, ci mettevo poco a memorizzare le cose quindi non ero costretta a stare poche ore sui libri e se facevo male i compiti non era perchè non sapevo tutte le risposte, io le sapevo, ma rispondevo di proposito a una si e una no per arrivare sempre a stento alla sufficenza e non essere ritenuta una secchiona, era una cosa che non mi sarebbe mai piaciuta, preferivo convincere i cosiddetti secchioni a passarmi i loro compiti che essere assalita da tutta la scuola per passare agli altri i miei. Mi piaceva farmi notare ma non di certo per l'intelligenza anche perchè mi divertiva che le poche persone a cui lo lasciavo vedere si meravigliassero di scoprire che in realtà ero piuttosto intelligente per essere un'oca bionda fissata con la moda.
-Scusa se ti ho fissata. Stavo solo pensando.
Disse scusandosi.
Io scossi la testa molto tranquillamente con un sorriso.
-Non preoccuparti.. non è mica un crimine fissare la gente..
Dissi con un sorriso prima di lasciarmi sfuggire una domanda fin troppo curiosa, che uscì dalle mie labbra sottili senza che io potessi fermarla in tempo, osservandolo incuriosita.
-A cosa pensavi?
Curiosa, ero sempre stata troppo curiosa, e i miei occhi erano anch'essi troppo curiosi, fin da quando ero piccola me lo avevano sempre detto tutti, ma era più forte di me, non potevi farci nulla. Sapevo essere una gran ficcanaso, dovevo ammetterlo.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
view post Posted on 8/7/2012, 19:46
Avatar

I'm as radiant as the sun
♔♔♔♔♔♔

Group:
Dreams
Posts:
6,013
Location:
state of grace

Status:
.Anonymous


10eeq2aIyPc8DYZf0h2YQF
Will Coleman
✓Chorley ✓ scheda ✓ ♔
E
satto, a cosa stavo pensando? Non potevo certo dirle che, da quando l'avevo vista, l'avevo giudicata una stupida viziata. Non ero sicuro di cosa avrebbe risposto se solo avessi avuto il coraggio di dirle la verità, ma ero sicuro che avrei finito per ricevere uno schiaffo in piena faccia.Devo dire che ero molto sorpreso. La prima impressione che Valerie mi aveva dato non mi dispiaceva per niente. Si era rivelata una ragazza davvero gentile. Se era soltanto ipocrisia, non lo sapevo ma ero convinto che l'avrei scoperto molto presto. Fissai per un attimo il terreno, cosa che non potevo smettere di fare da quando l'avevo incontrata. Mi passai una mano tra i capelli per sistemarli meglio. Ero un gesto che facevo spesso in due diverse occasioni: quando mi sentivo in inbarazzo e quando sbagliavo qualcosa o sapevo di aver torto. Infine mi placai mettendo le mani in tasca.
-Non preoccuparti.. non è mica un crimine fissare la gente.. Fortunatamente non lo era; o sarei già stato condannato all'ergastolo. Si, per fortuna. dissi ridendo. Superato il primo momento di totale imbarazzo, mi stavo rilassanto un po' di più.
-A cosa pensavi? Bella domanda. In realtà io pensavo a tantissime cose contemporaneamente. Potevo, ad esempio, iniziare a pensare ai miei programmi per la giornata futura e terminare con l'interrogarmi sul senso della vita. Oh, stavo pensando soltanto a programmi per il futuro...sai, cose di quel genere. Dissi alzando le spalle.

❝And in this moment, I swear we are infinite.❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
sites.  Top
view post Posted on 8/7/2012, 20:04
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
L
ui fissò per un attimo il terreno, per poi passarsi una mano tra i capelli per sistemarli meglio e io lo osservai incuriosita, già, un altra cosa di me che pochi sapevano è che mi paiceva osservare le persone e cercare di capirle anche se non sempre mi riusciva molto bene. Lui sembrava timido, probabilmente a disagio, e come dargli torto viste che le voci che, ne ero certa, giravano su di me in giro per la scuola senza che io facessi assolutamente nulla per smentirle visto che la cosa per me non aveva importanza, anzi, teneva lontano chi i lasciava impensierire dalle voci di corridoio. Infine si mise le mani in tasca, che si fosse calmato? Oh beh, lo avrei presto scoperto.
-Si, per fortuna.
Disse ridendo, e si, sembrava che stesse davvero iniziando a superare l'imbarazzo, sembrava più rilassato, aveva persino riso! Non che far ridere le eprsone fosse una mia prerogativa, o che fossi molto brava a farlo, ma non mi piaceva parlare con persone che sembravano volersene andare da un momento all'altro.
-Oh, stavo pensando soltanto a programmi per il futuro...sai, cose di quel genere.
Disse alzando le spalle e io annuii prima che il mio cellulare mi avvisasse della risposta del mio caro fratellino.
-Scusa..
Dissi prima di tirare fuori il telefono dalla borsa e leggere la risposta; un'espressione deluse si dipinse sul mio viso quando lessi che mio fratello aveva di meglio da fare che dedicarmi un pò del suo tempo per parlare un pò e avevo anche una mezza idea di cosa avesse da fare visto che Bea non era in camera quando ero uscita. Sbuffai appena mentre facevo cadere di nuovo il telefono dentro la borsa e mi rivolgevo di nuovo verso William e mi venne da sorridere pensando che in effetti aveva lo stesso nome di mio fratello.
-Programmi per il futuro dicevi? Un futuro prossimo come ad esempio cosa fare ora, o qualcosa a lunga scadenza?
Chiesi continuando con le mie domande.
Non pensavo che mi avrebbe chiesto chi era e che cosa non mi era andato bene di quel messaggio, non mi sembrava un tipo curioso e ficcanaso come me, ma non si poteva mai sapere, la gente non è mai come te l'aspetti.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
view post Posted on 9/7/2012, 13:20
Avatar

I'm as radiant as the sun
♔♔♔♔♔♔

Group:
Dreams
Posts:
6,013
Location:
state of grace

Status:
.Anonymous


10eeq2aIyPc8DYZf0h2YQF
Will Coleman
✓Chorley ✓ scheda ✓ ♔
I
n realtà avevo sempre odiato pensare al mio futuro. E non perchè ne avessi paura. Era sopratutto per colpa di mio padre. A quanto pare, il mio futuro era il suo argomento preferito, in ogni occasione. A tavola, nel tempo libero, fuori casa, ovunque. Una volta, durante un evento con tutti i suoi colleghi, mi aveva obbligato a parlarne fino al momento in cui non ci vidi più dalla rabbia. Gli urlai contro le mie intenzioni approposito di quel argomento... finimmo per non parlarci per un mese. Lui era convinto che un giorno avrei preso le redini delle sue industrie e le avrei condotte verso un futuro migliore, per citare le sue esatte parole. Non mi aveva mia chiesto che cosa, invece, volessi fare. In realtà, sarebbe stato comunque un problema, perchè non sapevo ancora che cosa volessi veramente. Tutto, ma non ciò che pensava lui. Ma questo non l'aveva mia capito. Sì, era fatto così. Lui era il capo famiglia e noi dovevamo sottostare ai suoi voleri. Ma io ero stanco di farlo. Una volta, il primo anno delle superiori, avevo anche cercato di scappare. Mi ero alzato e nottetempo avevo preso la corriera e mi ero diretto a venti chilometri da Londra. Il giorno dopo, però, mi ritrovarono subito. Mi riportarono a casa e così guadagnai due mesi di punizione.
Scusa..mi disse lei, ma in realtà non doveva affatto scusarsi. No, non scusarti. le dissi sorridendo mentre lei tirava fuori dalla borsa il suo cellulare. Guardai la sua faccia delusa mentre leggeva il suo messaggio, ma non osai chiederle il perchè.
-Programmi per il futuro dicevi? Un futuro prossimo come ad esempio cosa fare ora, o qualcosa a lunga scadenza?
Credo un futuro molto vicino. Non amo pensare ad un futuro così lontano. Vivo giorno per giorno.

❝And in this moment, I swear we are infinite.❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
sites.  Top
view post Posted on 9/7/2012, 20:06
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
-
No, non scusarti.
Mi disse sorridendo, ma mi era sembrato comunque cortese farlo visto che avevo distolto l'attenzione da lui per dedicarla al mio telefono. Guardò la mia faccia delusa ma non chiese nulla, anche se questo non mi impedì di pensare a mio fratello, a tutto quello che avevamo combinato, ai nostri scherzi, alle nostre chiacchierate, ricordavo ancora tutte le tate che avevamo fatto scappare a gambe levate come dispetto verso i nostri genitori, mi piaceva la nostra complicità, mi piacevano le nostre chiacchierate, sapere di poter contare su di lui per qualunque cosa se ne avessi avuto bisogno, sapevo che se ne avessi avuto davvero la necessità non mi avrebbe mai lasciata da sola e avrebbe fatto qualunque cosa per aiutarmi. Non ce lo eravamo mai detti a parole ma ci volevamo bene e mi era capitato più di una volta di scorgere una certa preoccupazione nei suoi occhi ogni volta che si accennava a Rick o a qualunque cosa o persona che a suo parere avrebbe potuto ferirmi. Avevamo avuto i nostri brutti momenti e le nostre liti come tutti i fratelli e le sorelle, ma le avveamo sempre superate nel migliore dei modi perchè sapevamo di poter sempre e solo contare l'uno sull'altra, non c'era nessun altro in famiglia che potesse aiutarci, c'eravamo solo noi e ci saremmo sempre stati nonostante tutto, lui era l'unica famiglia che io avessi mai avuto.
-Credo un futuro molto vicino. Non amo pensare ad un futuro così lontano. Vivo giorno per giorno.
Già, sembrava un'ottima cosa, un'ottima idea, e visto che avevo appena ricevuto un no da un William, potevo sempre proporre qualcosa ad un altro William.
-E ti è venuto in mente qualcosa da fare per la prossima mezz'ora? O ti andrebbe di farmi compagnia per una passeggiata? Dovevo vedere mio fratello ma ha trovato di meglio da fare..
Mormorai ridacchiando. Non sapevo se quella risatina avesse lasciato intendere che cosa mio fratello aveva trovato di meglio.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
view post Posted on 19/7/2012, 13:19
Avatar

I'm as radiant as the sun
♔♔♔♔♔♔

Group:
Dreams
Posts:
6,013
Location:
state of grace

Status:
.Anonymous


10eeq2aIyPc8DYZf0h2YQF
Will Coleman
✓Chorley ✓ scheda ✓ ♔
N
on mi dispiaceva per nulla il fatto che lei avesse distolto un attimo l'attenzione dal nostro discorso per concentrarsi sul suo telefono. Era chiaro che, in quel momento, stava messaggiando con una persona importante di qualcosa che non poteva rimandare, oppure una persona che non vedeva da molto tempo, chissà. Era comunque ovvio che, chiunque fosse, era un fatto privato e io non mi era dato sapere chi fosse, anche perchè non mi importava tanto. Appena alzò lo sguardo, notai la sua espressione delusa. Forse la persona in questione aveva annullato l'appuntamento dicendo che aveva altri impegni oppure non aveva risposto. E ti è venuto in mente qualcosa da fare per la prossima mezz'ora? O ti andrebbe di farmi compagnia per una passeggiata? Dovevo vedere mio fratello ma ha trovato di meglio da fare.. In realtà non sapevo bene cosa fare. Ero appena arrivato al college e avevo sistemato soltanto le mie cose in camera. Poi ero uscito e avevo vagato senza meta, cosa che facevo molto spesso quando mi annoiavo, quando pensavo e quando non avevo nulla di meglio da fare. Non venivo spesso in quel luogo. Non mi attraeva particolarmente. Avevo scattato qualche foto, qualche anno fa, ma nulla di più. Preferivo uscire dall'istituto e visitare luoghi che non vedevo molto spesso. Ogni anno, mi incamminavo sempre più lontano. Chissà che, un giorno, in quel modo non avrei visitato tutto il mondo. Risi mentalmente a questo mio ultimo pensiero. Mi era sempre piaciuto viaggiare e avre tanto voluto farlo più spesso.
Ne sarei felice. Non ho niente di meglio da fare...senza offesa.mi resi conto di ciò che avevo detto soltanto un secondo dopo che quella frase fosse uscita dalla mia bocca. Così mi corressi. Non avrei mai voluto che Valerie si offendesse.</ div>
❝And in this moment, I swear we are infinite.❞

<div style= "border-top: #b50015 solid 1px; width: 390px; hight:130px;">

© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
sites.  Top
view post Posted on 22/7/2012, 21:11
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
-
Ne sarei felice. Non ho niente di meglio da fare... senza offesa.
Si corresse in fretta come se avesse paura che io potessi offendermi.
Non capivo se fossi io a metterlo in soggezione, a farlo agitare, o se fosse così in generale, se fosse così nervoso e timido di suo, la cosa mi incuriosiva parecchio quindi probabilmente gli avrei chiesto qualcosa presto o tardi, più presto che tardi molto probabilmente, ero sempre stata un pò sfacciata per colpa della mia eccessiva curiosità, fin da quando ero molto piccola e la cosa non aveva certo contribuito a farmi avere degli ottimi legami con le persone, a partire dai miei genitori, i miei carissimi e gentilissimi genitori, che avrei molto volentieri fatto sparire dalla faccia della testa.
-Nessuna offesa, posso capire che la cosa non era nei tuoi piani..
Risposi con un sorriso molto tranquillo, come sempre, era piuttosto difficile farmi scomporre, ma possibile, e quando accadeva.. beh, era decisamente meglio tenersi alla larga, sapevo essere particolarmente cattiva e tagliente e praticamente nessuno riusciva a farmi tenere a freno la lingua in quelle occasioni. Se ero arrabbiata e ubriaca poi era decisamente la fine, non rispondevo più di me stessa e riuscivo a dire qualunque cosa mi passasse per la testa senza pensarci minimamente.
-Sei sempre così nervoso?
Chiesi poi dopo solo pochi istanti, si, lo avevo detto che glielo avrei chiesto.
Non capivo perchè ma quel ragazzo non sembrava male, mi ispirava una certa fiducia e non era certo una cosa che accadeva molto spesso quando si trattava di me, avevo imparato a non fidarmi di niente e nessuno che non fosse mio fratello, era sempre stata l'unica famiglia che io avessi mai avuto e pensandoci bene ormai non mi dispiaceva, ero felice di avere almeno lui nella mia vita, senza non avrei proprio saputo come fare, riusciva sempre a tirarmi fuori dai guai, anche quando non me lo meritavo.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
view post Posted on 13/8/2012, 17:27
Avatar

I'm as radiant as the sun
♔♔♔♔♔♔

Group:
Dreams
Posts:
6,013
Location:
state of grace

Status:
.Anonymous


10eeq2aIyPc8DYZf0h2YQF
Will Coleman
✓Chorley ✓ scheda ✓ ♔
D
ovevo ammettere che aver incontrato Valerie non si era rivelato una completa rottura di scatole come avevo immaginato all'inizio. Forse, anzi sicuramente, mi ero fatto trascinare troppo dai pregiudizi ed era una cosa che mi aveva fregato molte volte. Perchè non imparavo mai dai miei errori? Ogni volta che commettevo un errore, per qualche tempo ne ero cosciente, ma ogni volta che mi si ripresentava la stessa situazione davanti agli occhi, ricomettevo lo stesso errore sperando che quella volta andasse meglio, ma non funzionava mai. Nessuna offesa, posso capire che la cosa non era nei tuoi piani.. In effetti non avrei mai creduto che una ragazza come lei mi avrebbe mai rivolto parola. Si, ero una persona solitaria che trovava gioia anche stando con sè stesso. Potevo coltivare la mia cultura e i miei hobbies. La società non era una cosa che faceva per me. Io stavo tornando indietro. Tu dove stavi andando, così, da sola? Credevo che fosse il tipo di ragazza che si muovesse in branco insieme a tutte le sue amiche... pregiudizi, accidenti. Mi stavo torturando le mani, ma non me ne accorsi subito. Perchè dovevo essere così impacciato? Non potevo essere il ragazzo fico, sempre abbronzato o cose del genere? No, non mi sarebbe piaciuto. Avrei finito con l' odiare me stesso. Sei sempre così nervoso? mi chiese lei. In effetti non sapevo bene come rispondere. Dovevo già sembrare un gran nerd sfigato, non potevo peggiorare la mia situazione. Noooo. mentii, ma io non ero bravo a mentire. Io non sono mai nervoso... lascia perdere. Era ovvio che ormai si fosse accorta della bugia, così preferii non alimentare la mia sfigataggine ancora di più.
❝And in this moment, I swear we are infinite.❞

<div style= "border-top: #b50015 solid 1px; width: 390px; hight:130px;">

© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
sites.  Top
view post Posted on 16/8/2012, 17:08
Avatar

Senior Member
♔♔♔♔♔♔♔

Group:
All
Posts:
14,875

Status:
.Anonymous


10eeq2aAmanda-amanda-seyfried-26326057-100-100Amanda-amanda-seyfried-26326056-100-100Amanda-amanda-seyfried-26324011-100-100
Valerie Emilie Lawrence
✓Fylde ✓ scheda ✓ ♔
-
Io stavo tornando indietro. Tu dove stavi andando, così, da sola?
Mi pareva di aver già detto quale fosse la mia meta, o forse avevo solo detto verso chi stavo andando, chi cercavo di raggiungere insomma, non ricordavo bene, ma anche se potevo averglielo già detto non mi disturbava di certo ripeterlo.
-A cercare il mio simaptico fratellone nel vostro campus..
Riposi molto tranquillamente infatti, si, si, in teoria non potevamo andare da un campus all'altro così facilmente, ma lo facevamo tutti, non erano più severe come un tempo le leggi del college e ne ero abbastanza grata, non mi sarebbe piaciuto restare sempre e solo nel mio campus ad annoiarmi.
C'era una cosa a cui però non avevo pensato, magari lui era tra quelli a cui non piaceva quell'eccessiva libertà e che pensava che ognuno dovesse starsene sempre al suo posto, ma ormai aveva poca importanza, lo avevo già detto, quindi avrei scoperto presto che cosa pensava a tal proposito.
Continuava a torturarsi le mani, come se non si accorgesse di starlo facendo ormai da un pò di tempo e continuavo a non capire perchè fosse così nervoso, lo stavo per caso mettendo a disagio io? Avevo fatto o detto qualcosa di male?
-Noooo.
Menti lui, ma non sembrava particolarmente credibile, non doveva essere poi un gran bugiardo quindi e la cosa mi fece sorridere, aveva un che di tenero quel ragazzo.
-Io non sono mai nervoso...
Continuò lui poco dopo e io gli sorrisi.
-Davvero?
Chiesi, decisamente curiosa, si, lo avevo detto che in fondo lo trovavo un ragazzo interessante quindi non mi sarebbe dispiaciuto sapere qualcosa in più su di lui.

❝I'm so sick of speaking words that no one understands❞


© 'liz vietato modificare o usare senza il mio consenso.
 
Top
19 replies since 7/7/2012, 12:50   314 views
  Share